Eltonha creato una guida

Elton
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Offerta gastronomica

e un posto incantevole dove si ha la veduta della città sul palmo della mano,
6 місцеві жителі рекомендують
Bar Restorant Shpella e Fikut
Vlore - Kanine
6 місцеві жителі рекомендують
e un posto incantevole dove si ha la veduta della città sul palmo della mano,
Ottimo cibo e prezzi molto buoni
Taverna "Djepi Shqipetar"
9405 Rruga Aleksandër Moisiu
Ottimo cibo e prezzi molto buoni

Visite turistiche

Questo castello fu costruito nel villaggio con lo stesso nome che si trova a circa 6 chilometri (4 miglia) da Valona. Il castello sorge sul lato del Monte Shushica, a circa 380 metri (1.250 piedi) sul livello del mare. Il castello fu costruito sul sito di un antico insediamento, uno dei più antichi della regione di Valona. Si ritiene che il castello sia stato eretto nel III secolo a.C. Nel IV secolo a.C. il castello fu trasformato in una fortezza. Nel 6 ° secolo dC il castello fu ricostruito da Giustiniano I . Il castello fu il centro del Principato di Valona nel 14 ° secolo. L'insediamento si estende su una superficie di 3,6 ettari.
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Kanine Castle
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Questo castello fu costruito nel villaggio con lo stesso nome che si trova a circa 6 chilometri (4 miglia) da Valona. Il castello sorge sul lato del Monte Shushica, a circa 380 metri (1.250 piedi) sul livello del mare. Il castello fu costruito sul sito di un antico insediamento, uno dei più antichi della regione di Valona. Si ritiene che il castello sia stato eretto nel III secolo a.C. Nel IV secolo a.C. il castello fu trasformato in una fortezza. Nel 6 ° secolo dC il castello fu ricostruito da Giustiniano I . Il castello fu il centro del Principato di Valona nel 14 ° secolo. L'insediamento si estende su una superficie di 3,6 ettari.
La penisola di Karaburun ( albanese : Gadishulli i Karaburunit ) è una penisola del Mar Mediterraneo situata nell'Europa meridionale e sud - orientale , che è quasi completamente circondata sia dal Mare Adriatico a nord che dal Mar Ionio a sud. Si trova nel sud-ovest dell'Albania lungo la costa albanese del Mar Ionio , mentre lo stretto di Otranto lo separa dall'Italia . Lo stretto di Mezokanal separa la penisola dall'isola di Sazan, mentre nel sud-est si estende la baia di Vlorë .
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Karaburun Peninsula
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La penisola di Karaburun ( albanese : Gadishulli i Karaburunit ) è una penisola del Mar Mediterraneo situata nell'Europa meridionale e sud - orientale , che è quasi completamente circondata sia dal Mare Adriatico a nord che dal Mar Ionio a sud. Si trova nel sud-ovest dell'Albania lungo la costa albanese del Mar Ionio , mentre lo stretto di Otranto lo separa dall'Italia . Lo stretto di Mezokanal separa la penisola dall'isola di Sazan, mentre nel sud-est si estende la baia di Vlorë .
«Su Saseno la Repubblica di Venezia pose il suo vessillo nel 1389. Vi restò piantato fino al 1815, quando l'isola passò sotto protettorato britannico. I greci incorporarono Saseno nel 1864, per restituirla all'Albania finalmente indipendente con la Conferenza di Londra del 1913. Nel dicembre del 1914 il Regno d'Italia occupò Saseno e Valona, per ritirarsi nel 1915 a seguito dell'invasione austro-ungarica e farvi ritorno nel maggio del 1916. Con la prima guerra mondiale, l'Albania divenne protettorato italiano e sull'isola fu stabilita una base militare. Durante il fascismo sorsero le prime opere di fortificazione, ma anche strade, case, scuole e teatri. [...] Pare che lo stesso Mussolini avesse anche lì la sua villa. Una presenza che la seconda guerra mondiale spazzò via. L'Albania comunista del leader partigiano Enver Hoxha consegnò Saseno al blocco orientale.[6]»
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Sazan Island
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«Su Saseno la Repubblica di Venezia pose il suo vessillo nel 1389. Vi restò piantato fino al 1815, quando l'isola passò sotto protettorato britannico. I greci incorporarono Saseno nel 1864, per restituirla all'Albania finalmente indipendente con la Conferenza di Londra del 1913. Nel dicembre del 1914 il Regno d'Italia occupò Saseno e Valona, per ritirarsi nel 1915 a seguito dell'invasione austro-ungarica e farvi ritorno nel maggio del 1916. Con la prima guerra mondiale, l'Albania divenne protettorato italiano e sull'isola fu stabilita una base militare. Durante il fascismo sorsero le prime opere di fortificazione, ma anche strade, case, scuole e teatri. [...] Pare che lo stesso Mussolini avesse anche lì la sua villa. Una presenza che la seconda guerra mondiale spazzò via. L'Albania comunista del leader partigiano Enver Hoxha consegnò Saseno al blocco orientale.[6]»
 Parco nazionale di Llogara Il parco nazionale di Llogara (in albanese: Parku Kombëtar i Llogarasë) è un parco nazionale dell'Albania. Il territorio del parco si trova nella parte sudoccidentale del paese, più precisamente comprende un'area nella catena dei monti Acrocerauni, in una posizione soprastante la costa ionica e la Riviera albanese, circa 40 km a sudest della città di Valona. Il parco, che occupa una superficie di 1010 ettari[1] è perlopiù ricoperto di foreste, scopo della sua istituzione nel 1966 era infatti la tutela delle foreste e degli ecosistemi del passo di Llogara. Il monte più alto del parco è il Monte Çika (2.044 metri s.l.m.). Il parco è compreso nell'ecoregione delle foreste decidue illiriche.
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Ллогара національний парк
SH8
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 Parco nazionale di Llogara Il parco nazionale di Llogara (in albanese: Parku Kombëtar i Llogarasë) è un parco nazionale dell'Albania. Il territorio del parco si trova nella parte sudoccidentale del paese, più precisamente comprende un'area nella catena dei monti Acrocerauni, in una posizione soprastante la costa ionica e la Riviera albanese, circa 40 km a sudest della città di Valona. Il parco, che occupa una superficie di 1010 ettari[1] è perlopiù ricoperto di foreste, scopo della sua istituzione nel 1966 era infatti la tutela delle foreste e degli ecosistemi del passo di Llogara. Il monte più alto del parco è il Monte Çika (2.044 metri s.l.m.). Il parco è compreso nell'ecoregione delle foreste decidue illiriche.
Il museo nazionale dell'Indipendenza (in albanese: Muzeu Kombëtar i Pavarësisë) è un museo storico di Valona, in Albania. Sorge nell'edificio dove il 28 novembre 1912 Ismail Qemali proclamò l'indipendenza del paese dall'Impero ottomano[1]. Si trova presso il porto della città albanese.
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National Museum of Independence
SH8
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Il museo nazionale dell'Indipendenza (in albanese: Muzeu Kombëtar i Pavarësisë) è un museo storico di Valona, in Albania. Sorge nell'edificio dove il 28 novembre 1912 Ismail Qemali proclamò l'indipendenza del paese dall'Impero ottomano[1]. Si trova presso il porto della città albanese.
progettato e realizzato dagli scultori locali Mumtaz Dhrami, Kristaq Rama e Shaban Haderi. La composizione del monumento è abbastanza semplice e lineare: nella zona più alta è raffigurato un vessillifero portabandiera, mentre l’area inferiore è occupata da tutta una serie di personaggi rappresentativi del Movimento di Indipendenza Albanese. Vestiti con abiti diversi e in possesso o meno di armi, queste figure rappresentano le diverse tipologie di persone che hanno contribuito all’indipendenza del Paese. Tra queste spicca chiaramente quella di Ismail Qemali, leader del Movimento e fondatore dell’Albania libera. A ricordare l’importante episodio storico e politico, sia per gli abitanti locali sia per i turisti, il monumento porta incisa a caratteri cubitali l’indicazione dell’anno in cui il Paese venne effettivamente riconosciuto come indipendente, il 1912.
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Sheshi i Flamurit
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progettato e realizzato dagli scultori locali Mumtaz Dhrami, Kristaq Rama e Shaban Haderi. La composizione del monumento è abbastanza semplice e lineare: nella zona più alta è raffigurato un vessillifero portabandiera, mentre l’area inferiore è occupata da tutta una serie di personaggi rappresentativi del Movimento di Indipendenza Albanese. Vestiti con abiti diversi e in possesso o meno di armi, queste figure rappresentano le diverse tipologie di persone che hanno contribuito all’indipendenza del Paese. Tra queste spicca chiaramente quella di Ismail Qemali, leader del Movimento e fondatore dell’Albania libera. A ricordare l’importante episodio storico e politico, sia per gli abitanti locali sia per i turisti, il monumento porta incisa a caratteri cubitali l’indicazione dell’anno in cui il Paese venne effettivamente riconosciuto come indipendente, il 1912.